Monday 7 July 2014

LA CLASSIFICA (economica) DELLE CASE EDITRICI ITALIANE (parte 1) - Vendite e Utili

Uno dei doveri di un imprenditore è conoscere il mercato in cui opera. Questo vuol dire saper leggere i numeri reali, che sono più veritieri di proclami, percezioni e facciate.

Il mondo del fumetto è povero di informazioni e spesso i magazine hanno paura di comunicare dati e, soprattutto, di commentarli. Dal canto mio, ho deciso di recuperarli alla fonte, visionando i bilanci di alcune case editrici per farmi un’idea dello stato del mercato e di Shockdom in esso, ben cosciente di essere ancora una piccola casa editrice, rispetto alle altre.

Ho deciso di condividere alcuni risultati. Ma, pur essendo i bilanci di dominio pubblico, non pubblicherò numeri, tendenze, percentuali o altro. Neanche di Shockdom, per evitare che con un semplice confronto si possano trovare indicazioni su numeri altrui. 

Farò soltanto una classifica.

Non è mia intenzione indicare aziende di successo né soprattutto, additare fallimenti. In un mercato di nicchia un'azienda che oggi sta per chiudere, domani potrebbe essere sul podio.

Ad esempio, nel 2012 Shockdom fa una grande figura, ma so già che nel 2013 scenderà nelle classifiche, mentre altre faranno il percorso inverso.

Per fare l'analisi ho preso in considerazione alcuni indici e parametri che vengono valutati quando si fa il check di un’azienda

AVVERTENZA: non ci sono tutte le case editrici e in particolare mancano Disney e Panini, perché hanno forme di business prioritarie e superiori rispetto ai fumetti ed è quindi inutile inserire i relativi dati, drogherebbero troppo i risultati.

Ho sviluppato l'analisi su due anni, il 2011 e il 2012 (i bilanci più vicini per adesso reperibili, quelli del 2013 lo saranno nei prossimi mesi). Mostrerò i dati un parametro alla volta.

Ho deciso di partire da quelli che sono due dei valori più interessanti e immediatamente reperibili direttamente dal bilancio: i Ricavi delle vendite e l'Utile di esercizio. Quest'ultimo è il valore finale del conto economico e dice se un'azienda sia andata in passivo o in attivo.

I Ricavi delle vendite non corrispondono alla vendita di soli fumetti, ma anche di eventuali altri prodotti/servizi che l'azienda offre al mercato.


RICAVI VENDITE





UTILE DI ESERCIZIO




Come si vede, la classifica degli utili può essere molto diversa da quella delle vendite. Quest'ultima tende ad essere più stabile, mentre quella degli utili dipende molto dai costi, dagli investimenti e altre attività dell'azienda.

Mentre passando dal 2011 al 2012 nei ricavi le cose sono rimaste praticamente identiche, negli utili vediamo che ci sono stati parecchi cambiamenti. Dobbiamo aspettare i bilanci del 2013, che usciranno dopo l'estate, per capire se questa tendenza è definita o se ci saranno altri cambiamenti. 

Vista la particolarità del 2013 per il mercato del fumetto, credo che cambiamenti ce ne saranno e anche significativi.

Nell'articolo successivo parliamo di ROI e di ROS.






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